Vorrei raccontarvi qualche curiosità sul disco precedente “Un lieto fine” (2020).
Innanzitutto, esso è nato da una coincidenza straordinaria, che ha dell’incredibile.
Tempo fa ho conosciuto un grande Guerriero-Sciamano appartenente a una tribù indigena del Sud America.
È stato un incontro folgorante. Ascoltare la sua storia mi ha ricordato la mia storia e che anche io, come lui, avevo qualcosa per cui lottare. Non era questione di mollare tutto e partire per terre sconosciute… la vera sfida è stata rimanere dov’ero e decidermi a incidere le canzoni messe da parte, cercando le persone giuste, lo studio adeguato e lavorando continuamente su motivazione e obiettivi da raggiungere.
“Un lieto fine”, canzone omonima dell’album, custodisce elementi biografici dello Sciamano incontrato e porta con sé la speranza figlia del cuore di chi ancora riesce a credere nell’impossibile e andare oltre.