Musica

Anima e parole che diventano musica

Ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere, la musica lo esprime“, diceva Victor Hugo. Attraverso la musica, l’anima cerca le parole per prendere forma nel modo più puro possibile, per manifestarsi senza filtri, per coinvolgere altre anime in un denominatore comune di bellezza.

Anima, parole e musica sono il percorso che ho scelto per esprimere sentimenti in modo pieno e riconoscermi in quelli degli altri”.

Alt Text
Alt Text

Anima

Aprirmi all’ascolto dell’anima è stato un processo lungo e per niente semplice. Quante resistenze negli anni. Mi alzavo la mattina e via di corsa nelle cose da fare. Credevo di sentirmi libera e poter conservare la mia forza comportandomi come una che ha l’agenda piena.

Niente contro le agende piene, a meno che non si trasformino in una fuga da noi stessi e dalle persone vicine.

Fin quando, nella mia agenda, ho inserito brevi rilassamenti di 15- 30 minuti, meditazioni in cui dar finalmente retta a quella voce che sussurra dalla stanza del cuore.

Quante cose ho risolto.

Parole

Passo dopo passo la mia strada prende forma.

Sogno dopo sogno, parola dopo parola, accolgo i messaggi del mondo e li custodisco senza troppo badare a comprenderli. So che li capirò al momento giusto. Succede così con alcune mie canzoni, di comprenderle in un secondo momento. Qualcuno potrebbe dire: “Eh sì che le scrivi tu!”…

Tenere un diario mi aiuta a far viaggiare insieme pensieri ed emozioni. Posso dare spazio anche a quei ‘colpi’ di poesia che ogni tanto mi capita di ricevere.

Alt Text
Alt Text

Musica

Apprezzare la vita e ballare come una bambina. Mi capita di farlo anche nei momenti drammatici.

Danzo fin quando non sento l’energia entrare nelle ossa e scuotermi, farmi piangere, ridere, fantasticare ed essere artista fin in fondo.

E le note che seguo o invento risanano le ferite che ho già quasi dimenticato”.

Il mio album precedente: "Un lieto fine"

Vorrei raccontarvi qualche curiosità sul disco precedente “Un lieto fine” (2020).

Innanzitutto, esso è nato da una coincidenza straordinaria, che ha dell’incredibile.

Tempo fa ho conosciuto un grande Guerriero-Sciamano appartenente a una tribù indigena del Sud America.

È stato un incontro folgorante. Ascoltare la sua storia mi ha ricordato la mia storia e che anche io, come lui, avevo qualcosa per cui lottare. Non era questione di mollare tutto e partire per terre sconosciute… la vera sfida è stata rimanere dov’ero e decidermi a incidere le canzoni messe da parte, cercando le persone giuste, lo studio adeguato e lavorando continuamente su motivazione e obiettivi da raggiungere.

“Un lieto fine”, canzone omonima dell’album, custodisce elementi biografici dello Sciamano incontrato e porta con sé la speranza figlia del cuore di chi ancora riesce a credere nell’impossibile e andare oltre.

Alt Text

Scopri il mondo di Elena Salvoni

Contattami