Il credo dei samurai nel video di “Argine”

Il credo dei samurai nel video di “Argine”

Il credo dei samurai nel video di “Argine”

  • Posted by ElenaSalvoni
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Il credo dei samurai nel video di “Argine

Nella canzone,  video musicale  di “Argine” appare questa scritta tratta dal credo dei samurai:

Non ho spada. Il sonno della mente è la mia spada”.

Da dove arriva questa citazione del credo dei samurai?

Elena Salvoni, la cantautrice e creatrice del brano Argine, ci spiega che questa espressione deriva dal Bushido, ovvero,  il codice d’onore dei samurai.

Anticamente, Yamamoto Tsunemoto, militare e filosofo giapponese (1659-1719), trasmise i suoi insegnamenti a un altro samurai, Tsuramoto Tashiro, che li raccolse in un’opera chiamata Hagakure (“All’ombra delle foglie”). Quest’opera contiene brevi aforismi dai quali emerge lo spirito del Bushido, la via del guerriero.

Tsunemoto disse: “Ho scoperto che la via del samurai è la morte”.

Ma non si tratta di morte fisica, come purtroppo è quasi sempre stata interpretata. Si tratta piuttosto di morte del proprio io, del proprio pensiero, della propria personalità. E la morte interiore è certamente più dura e sofferta di quella fisica.

La filosofia del guerriero

Per maturare come uomini è fondamentale l’incontro con la cultura guerriera, che non va interpretata come la cultura di un conquistatore sanguinario, ma piuttosto come quella di colui che è in grado di combattere per la conquista di sé stesso, conciliando le paure, le insicurezze, le illusioni e i pregiudizi.

Quindi l’arte del guerriero è l’arte di combattere per domare. Ma domare chi?

Nulla al di fuori di sé se prima non ha domato se stesso.

Ogni civiltà che ha fatto della guerra uno strumento ha dovuto sempre insegnare al guerriero a domare il drago che è nascosto in lui. Come si arriva a questo?

Levando di mezzo due cose importanti: il pensiero discorsivo e la mente logica. Ma se la mente fa parte di noi, che cos’è che dobbiamo distruggere? Non dobbiamo distruggere la mente, ma l’arroganza che abbiamo dato alla nostra mente permettendole di spiegare tutto quello che c’è intorno a noi.

“Quando le luci delle nostre piccole certezze, delle nostre lampadine, dei nostri lumini coi quali cerchiamo di capire quello che ci circonda si coricano, appare la luna”.

Da una cosa non siamo liberi e non saremo mai liberi: da noi stessi se non ci liberiamo.

Ecco l’arte del combattimento intesa come assenza di pensiero, assenza di io.

 

“Restando ferma, sono  in ascolto, riesco a distinguere un’immagine,

e nella testa non ho più storia, il nulla è intorno a me…”

Argine, Elena Salvoni

 

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Fonti:

Yamamoto Tsunemoto – Hagakure “Il codice Segreto dei Samurai”

Ken zen Ichinyo blog

L’etica del bushido – Mario Polia